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ARTIST STATEMENT

La mia passione fotografica nasce dalla fotografia di paesaggio e architettura.
 
La fotografia d’ambiente ha sempre avuto grande magnetismo su di me, al contrario del figurativo o della fotografia di reportage. Dico spesso a chi mi chiede perchè non tratti questi generi, in maniera scherzosa e provocatoria, che è ” troppo facile trasmettere un emozione con soggetti già capaci di rivelare un’emozione con i propri gesti ed espressioni…la verà difficoltà è in un qualcosa di inanimato!”
Pur rispettando questi generi però Il mio istinto mi porta ad altro.
 
E così riunisco in un’unica ricetta le componenti comuni nel mio modo di fotografare: avventura, architettura, tecnica ed estetica…con un distacco allo stesso tempo dalle opere conosciute.
 
Il risultato mi ha portato verso le esplorazioni di luoghi abbandonati appartenenti ad epoche passate, difficilmente accessibili e nascosti ai più…ma mancava ancora l’ingrediente segreto per distinguermi dagli altri esploratori e fotografi.
 
L’ingrediente era Caravaggio, il primo “fotografo”.
 
Le mie foto ispirandosi a lui arrivano ad assumere quasi la qualità di un dipinto trasformando qualcosa di decadente ed inanimato in un’opera dove le ombre dominanti e le luci suscitano nello spettatore emozioni discordanti, suscitate da un’antica bellezza avvolta nelle tenebre.
My passion springs from landscape and architectural photography.
 
Ambient photography has always attracted me like a magnet, on the contrary of figurative and reportage photography. I often tell, jokingly and provocatively, to whom asks me why I don’t deal with these genres that it’s too easy to infuse an emotion by means of subjects already able to communicate emotions through their gestures and looks…The real challenge is to make the emotions bloom from something lifeless!”
 

I spent many years refining my ambient photography skills, and this process brought me to the fine art world, which is eager of new ideas, new emotions and singularity.

In this way I blend in a unique recipe the parts of my way to photograph: adventure, architecture, technique and aesthetics, separating myself at the same time from known pieces.
 
The result took me to the scavenging of abandoned places, from past times, barely accessible and hidden from most people.
 
I felt that something was missing anyway, the secret ingredient to distinguish myself from other explorers, and I finally found it in Caravaggio, “the first photographer”.
 
Taking inspiration from him I try to make my photos reach the quality of a painting, transforming a decaying and lifeless subject in a piece, where lights and dominant shadows raise in the bystander discordant emotions, caused by an ancient beauty wrapped up in darkness.
 
"Fotografia o dipinti? E' l'intrigante dilemma che ci si pone nell'osservare le opere di Christian Basetti, il "cronoreporter" che rincorre il tempo fissandolo nell'obiettivo, immortalando ambienti ed atmosfere. Una maniera quantomai affascinante di andare alla ricerca del tempo perduto.
Nicoletta Romano
Direttore "Living" art and design magazine

BIOGRAPHY

Christian Basetti, classe ’79, vive a Milano, è appassionato fin da bambino di disegno e arte visiva. Passione che sfocia prima nella frequentazione della scuola di fumetto in giovane età e poi nella specializzazione nel campo dell’aerografia.
La passione alla fine viene canalizzata nella fotografia: i grandi viaggi in solitaria attorno al mondo e la fotografia diventano un binomio indissolubile e complementare.

Appassionato anche di fotografia d’architettura, anche in questo caso ammira l’iconocità delle grandi opere sia del mondo antico che moderno; nella sua passione sente la sfida di far parlare con gli scatti le grandi opere costruite, come se fossero delle creature narcisistiche silenziose in attesa di qualcuno che esprima la loro grandezza.

 La necessità di viaggiare in solitaria è una condizione necessaria ad appagare il senso di libertà più completo che è fondamento per la creazione artistica degli scatti.
 
Dormire in auto o fare lunghe scarpinate con le più svariate condizioni meteo per scattare un alba, un tramonto o una via lattea, diventano piacevoli consuetudini che tengono accese la scintilla vitale legata al desiderio d’avventura.
 
 

Christian Basetti, born in 1979, lives in Milan. He developed since childhood a passion about drawing and visual art, which led him to attend the comic school first, and then to a specialization in airbrushing.


His passion has been eventually channeled in photography: his big solo journeys and photography became an unbreakable and complementary combination.


Since he’s fond of architectural photography, even in this case he admires the iconicity of the great works of the ancient and modern world; in his passion he feels the challenge to make the great works talk through his shots, as if they were silent, narcissistic creatures, waiting for someone to express their greatness.


His need of journeying solo it’s a necessary condition for satisfying the most complete sense of freedom, which is fundamental to the artistic creation of the shots.
Sleeping inside a car, taking long hikes with the most unusual climatic conditions just to take a shot of a dawn, of a dusk or a Milky Way, become pleasing habits which keep on the vital spark tied to a lust for adventure.

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_MG_9431-Modifica-Modifica-Modifica-3-Modifica copia
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Quel desiderio tanto ammirato nei protagonisti di molti film o romanzi d’avventura (o davvero esistiti ) che troppo spesso per pigrizia o per colpa della routine quotidiana releghiamo nel profondo.
 
La vita lavorativa di tutti i giorni  anestetizzava il suo spirito girovago.
 
Nel 2015,  quasi per caso,  si imbattè in alcune fotografie di luoghi abbandonati e, come una scintilla, si accese un qualcosa dentro, un guizzo vitale che voleva emergere sopito.
Scoprì un mondo d’esplorazione alternativo anche a poche ore da casa, un mondo segreto che esiste sia nel presente che nel passato, in una dimensione sospesa fuori dal tempo.
Luoghi a volte difficilmente accessibili o semplicemente nascosti ed isolati dai grandi centri urbani.
Il progetto ANACRONURBEX prese vita.

That very lust, so admired in the protagonists of many movies or adventure novels (or really existed), which too often we relegate deep down our hearts, because of laziness or the weight of daily routine.


The daily working life anesthetized his wandering spirit.
In 2015, quite by accident, he came across some pictures of abandoned places and, like a spark, something lighten up inside him, a dormant, vital flicker which wanted to arise so bad.


He discovered an alternative world made of explorations within hours from his house, a secret world existing both in the present and in the past, an out-of-time, suspended dimension. He discovered places sometimes hardly accessible or simply hidden and isolated from the big cities.
The ANACRONURBEX project came to life.

Christian Basetti, classe ’79, vive a Milano, è appassionato fin da bambino di disegno e arte visiva. Passione che sfocia prima nella frequentazione della scuola di fumetto in giovane età e poi nella specializzazione nel campo dell’aerografia.
La passione alla fine viene canalizzata nella fotografia: i grandi viaggi in solitaria attorno al mondo e la fotografia diventano un binomio indissolubile e complementare.

Appassionato anche di fotografia d’architettura, anche in questo caso ammira l’iconocità delle grandi opere sia del mondo antico che moderno; nella sua passione sente la sfida di far parlare con gli scatti le grandi opere costruite, come se fossero delle creature narcisistiche silenziose in attesa di qualcuno che esprima la loro grandezza.

 La necessità di viaggiare in solitaria è una condizione necessaria ad appagare il senso di libertà più completo che è fondamento per la creazione artistica degli scatti.
 
Dormire in auto o fare lunghe scarpinate con le più svariate condizioni meteo per scattare un alba, un tramonto o una via lattea, diventano piacevoli consuetudini che tengono accese la scintilla vitale legata al desiderio d’avventura.
 
Quel desiderio tanto ammirato nei protagonisti di molti film o romanzi d’avventura (o davvero esistiti ) che troppo spesso per pigrizia o per colpa della routine quotidiana releghiamo nel profondo.
 
La vita lavorativa di tutti i giorni  anestetizzava il suo spirito girovago.
 
Nel 2015,  quasi per caso,  si imbattè in alcune fotografie di luoghi abbandonati e, come una scintilla, si accese un qualcosa dentro, un guizzo vitale che voleva emergere sopito.
Scoprì un mondo d’esplorazione alternativo anche a poche ore da casa, un mondo segreto che esiste sia nel presente che nel passato, in una dimensione sospesa fuori dal tempo.
Luoghi a volte difficilmente accessibili o semplicemente nascosti ed isolati dai grandi centri urbani.
Il progetto ANACRONURBEX prese vita.
 
 
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_MG_8136-Modifica-Modifica-2-Modifica copia
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Christian Basetti, born in 1979, lives in Milan. He developed since childhood a passion about drawing and visual art, which led him to attend the comic school first, and then to a specialization in airbrushing.


His passion has been eventually channeled in photography: his big solo journeys and photography became an unbreakable and complementary combination.


Since he’s fond of architectural photography, even in this case he admires the iconicity of the great works of the ancient and modern world; in his passion he feels the challenge to make the great works talk through his shots, as if they were silent, narcissistic creatures, waiting for someone to express their greatness.


His need of journeying solo it’s a necessary condition for satisfying the most complete sense of freedom, which is fundamental to the artistic creation of the shots.
Sleeping inside a car, taking long hikes with the most unusual climatic conditions just to take a shot of a dawn, of a dusk or a Milky Way, become pleasing habits which keep on the vital spark tied to a lust for adventure.

That very lust, so admired in the protagonists of many movies or adventure novels (or really existed), which too often we relegate deep down our hearts, because of laziness or the weight of daily routine.


The daily working life anesthetized his wandering spirit.
In 2015, quite by accident, he came across some pictures of abandoned places and, like a spark, something lighten up inside him, a dormant, vital flicker which wanted to arise so bad.


He discovered an alternative world made of explorations within hours from his house, a secret world existing both in the present and in the past, an out-of-time, suspended dimension. He discovered places sometimes hardly accessible or simply hidden and isolated from the big cities.
The ANACRONURBEX project came to life.

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EXHIBITS

2018 – Mostra personale presso Spazio Natta in centro a Como

2018 – Mostra personale presso Villa Borletti di Origgio (Varese)

2019 – Presentazione opere come artista della serata presso Rotary Club                       di Saronno (Varese)

2019 – Serata concerto ” Fotografia e pianoforte ” presso Villa Borletti di Origgio

2019 – Mostra collettiva presso Galleria “exfabbricadellebambole” di Milano

2019 – Mostra personale presso “Spazio ex Fornace “lungo Navigli di Milano

2020 – Mostra personale presso “Sala Veratti”, in centro storico a Varese

2020 – Mostra personale presso “ Galleria d’arte Quadrifoglio ” a Rho (Milano)

2020 – Articolo con pubblicazione foto copertina sulla rivista arte e design “Living” di Varese (n. 117)

2018 – Solo exhibition at “Spazio Natta” – Como storic center

2018 – Solo exhibition at ” Villa Borletti ” –  Origgio (Varese)

2019 – Artworks showcase at “Rotary Club Saronno”  – Saronno, (Varese)

2019 – Music concert for piano and solo exhibition ” Photography and piano” at Villa Borletti , Origgio (Varese)

2019 – Collective exhibition at “exfabbricadellebambole gallery”- Milan

2019 –  Solo exhibition at  “Spazio ex Fornace ” – Navigli sidewalk, Milan

2020 – Solo exhibition at “Sala Veratti”, storic center, Varese

2020 – Solo exhibition at “ Galleria d’arte Quadrifoglio ” – Rho, (Milan)

2020 – Publication with article and cover image on “Living”, Varese art and

design magazine (number 117)

 

2018 – Mostra personale presso Spazio Natta in centro a Como

2018 – Mostra personale presso Villa Borletti di Origgio (Varese)

2019 – Presentazione opere come artista della serata presso Rotary Club                       di Saronno (Varese)

2019 – Serata concerto ” Fotografia e pianoforte ” presso Villa Borletti di Origgio

2019 – Mostra collettiva presso Galleria “exfabbricadellebambole” di Milano

2019 – Mostra personale presso “Spazio ex Fornace “lungo Navigli di Milano

2020 – Mostra personale presso “Sala Veratti”, in centro storico a Varese

2020 – Mostra personale presso “ Galleria d’arte Quadrifoglio ” a Rho (Milano)

2020 – Articolo con pubblicazione foto copertina sulla rivista arte e design “Living” di Varese (n. 117)

2018 – Solo exhibition at “Spazio Natta” – Como storic center

2018 – Solo exhibition at ” Villa Borletti ” –  Origgio (Varese)

2019 – Artworks showcase at “Rotary Club Saronno”  – Saronno, (Varese)

2019 – Music concert for piano and solo exhibition ” Photography and piano” at Villa Borletti , Origgio (Varese)

2019 – Collective exhibition at “exfabbricadellebambole gallery”- Milan

2019 –  Solo exhibition at  “Spazio ex Fornace ” – Navigli sidewalk, Milan

2020 – Solo exhibition at “Sala Veratti”, storic center, Varese

2020 – Solo exhibition at “ Galleria d’arte Quadrifoglio ” – Rho, (Milan)

2020 – Publication with article and cover image on “Living”, Varese art and

design magazine (number 117)

 

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